anche quest’anno le celebrazioni della nostra Festa Nazionale, improntate alla sobrietà, non prevedono i tradizionali festeggiamenti. Non è tuttavia offuscato lo spirito con cui affrontiamo la ricorrenza del 2 giugno, il settantacinquesimo anniversario della nostra Repubblica, il giorno della nostra Nazione.
La nostra collettività nei mesi difficili della crisi sanitaria ha mostrato coesione, vicinanza e mutuo sostegno. Siamo una comunità ben radicata e integrata in Russia, certamente anche grazie all’amicizia dei numerosi cittadini russi che amano l’Italia, che custodiscono un sincero e intimo rapporto di affetto con il nostro Paese.
Le notizie positive sotto il profilo sanitario ci permettono di guardare al futuro con speranza. Non con un ottimismo astratto, ma con la volontà di un domani migliore, che dobbiamo costruire giorno dopo giorno con le nostre azioni. Auguro a voi tutti un buon 2 giugno, viva la Repubblica italiana.
Pasquale Terracciano
Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa